Ritratto di Elise Steiger-Meyer (ca. 1885) fotografia di Otto Rietmann, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden
"Era l'opposto del marito, calma, coerente, metodica, puntuale" (Appenzellische Jahrbücher)
Attivista sociale e pubblicista
Nata nella famiglia di industriali Meyer-Wetter di Herisau, ricevette un'ottima educazione.
Dopo la confermazione, nel 1855, trascorse due anni in un collegio femminile a Losanna. Al suo rientro, fondò una scuola domenicale, una scuola di maglia per le ragazze delle famiglie più povere e iniziò a visitare persone malate.
Nel 1859 sposò l'industriale tessile ed evangelico pietista Jakob Steiger. Nel 1865 promosse la creazione di un'infermeria per le ricamatrici e tessitrici che lavoravano nell'azienda del marito.
Pochi anni dopo, quella prima clinica di Appenzello Esterno fu ampliata e aperta anche agli uomini. Essa diede origine all'attuale ospedale di Herisau.
Elise Steiger-Meyer lavorò anche nel campo dell’editoria. Ispirandosi al British Workman, una rivista nello spirito del socialismo protestante, nel 1869 iniziò a pubblicare l'"Illustrierter Hausfreund", un mensile per la famiglia della Svizzera tedesca. L'Hausfreund era pubblicato come supplemento dell'"Appenzeller Sonntagsblatt".
Nel 1895 aderì all'Associazione appenzellese degli "Amici delle ragazze", che aveva contribuito a fondare insieme alla sorella, Hermine Bächtold-Meyer.