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Hortensia von Salis (1659-1715)

Ritratto di Hortensia Gugelberg von Moos, artista sconosciuto, Collezione privata

"Anche il sesso femminile partecipa alle benedizioni dell'alleanza di Dio con l’umanità" (Hortensia von Salis)

Contro il patriarcato nella chiesa

Nata a Maienfeld, nel nord del Grigioni, nell’agiata famiglia Salis-Soglio, fu seguita nell’infanzia da precettori che le insegnarono tra l’altro grammatica, religione e francese. Nel 1682 sposò Rudolf Gugelberg, cugino e ufficiale al servizio della Francia, ma il matrimonio fu sfortunato. I figli morirono in tenera età e il marito morì in battaglia nel 1692.

Hortensia von Salis trascorse lunghi periodi presso il padre, nominato Commissario di Chiavenna, coltivò un'ampia corrispondenza con eruditi del suo tempo, e si occupò di religione, medicina e botanica.

Nel 1695 fu la prima donna di cui si ha notizia nella Svizzera tedesca a scrivere un'invettiva, intitolata “Glaubensrechenschaft einer adligen, reformiert-evangelischen Dame” (“Resoconto religioso di una nobile signora protestante riformata”), rivolta contro il patriarcato nella chiesa. Hortensia sosteneva che la Bibbia parla di molte donne colte che erano in grado di entrare in contatto con il divino senza dover ricorrere a una guida maschile.

In un secondo libro, “Geist- und lehrreiche Conversationsgespräche” (“Dialoghi educativi e spirituali”), ribadì il diritto delle donne alla formazione e a un'esistenza autonoma, senza tutela maschile.

Per approfondire:

Radiotelevisione Svizzera Italiana RSI
Hortensia von Salis

Dizionario Storico della Svizzera
Hortensia von Salis