Lucas Cranach il vecchio, Ritratto di Katharina von Bora, 1526, Eisenach, Wartburg-Stiftung
“Non rinuncerei alla mia Käthe per la Francia e Venezia [...] perché Dio me l'ha data, e ha dato me a lei” (Martin Lutero)
Moglie di Martin Lutero
Katharina nacque in Sassonia, vicino a Lipsia, in Germania. Mandata in un convento, a Grimma, fu educata alla religione, alla scrittura e al canto. Divenne suora a sedici anni.
Nel 1523 scrisse al Riformatore Martin Lutero chiedendogli di liberarla, insieme ad alcune compagne di convento che si erano convertite ai suoi insegnamenti. Lutero organizzò la loro fuga. Dodici suore, tra cui Katharina, uscirono nascoste in botti vuote sul carro di un mercante.
Il Riformatore cercò dei mariti per le ex suore. Nel giro di due anni l'unica rimasta sola era Katharina, la quale annunciò che avrebbe voluto sposare uno dei compagni di Lutero, o il Riformatore stesso. Alla fine, Lutero cedette e i due si sposarono.
La coppia visse in un ex monastero a Wittenberg. Katharina ne fece una pensione per ospiti e studenti, si occupò di tutte le questioni pratiche della famiglia, comprese le finanze, i giardini, la produzione e la vendita della birra e aiutò il marito nella formulazione delle sue idee. Katharina e Martin ebbero sei figli e adottarono quattro orfani.
Lutero morì nel 1546. Sei anni dopo, Katharina cadde da un carro riportando ferite che, alcuni mesi più tardi, ne causarono la morte.
Per approfondire:
Katharina Von Bora
Una breve biografia animata (video)
Martin Lutero
Lettere a Katharina Von Bora
Claudiana, Torino 2017
Roland Bainton
Donne della Riforma
volume 1, pp. 59-82
Claudiana, Torino 1992