Meister von Liesborn, Nonnen beim Gebet, Auferstehungsaltar
“Voglio proteggere la città da disordini e guai, e fare ciò che è utile a Zurigo” (Katharina von Zimmern)
L’ultima badessa di Zurigo
Fu l'ultima badessa dell'abbazia benedettina di Fraumünster a Zurigo. Entrata nella vita monastica a tredici anni, divenne badessa nel 1496. Dotata di un rilevante potere politico, amministratrice di molte proprietà lungo la Limmat, non poté tuttavia frenare il declino dell’abbazia.
Quando Huldrych Zwingli iniziò la sua attività a Zurigo, nel 1519, nel monastero di Fraumünster non vivevano più di mezza dozzina di suore. Katharina, che simpatizzò presto per le idee del movimento di riforma religiosa, invitò il Riformatore a predicare nel monastero.
Nel dicembre del 1524, la badessa rinunciò ai suoi diritti e cedette le proprietà dell’abbazia alla città. Affermò di voler evitare, con la sua decisione, "grandi disordini e problemi" alla città e sottolineò il carattere volontario della propria iniziativa. In segno di gratitudine, il Consiglio le assegnò un cospicuo vitalizio e il diritto di abitare nell'ex convento.
Katharina von Zimmern non rimase nell'abbazia, ma si sposò con Eberhard von Reischach ed ebbe due figli. Dopo la morte del marito, ucciso come Zwingli a Kappel, nel 1531, acquistò una casa a Zurigo, dove risiedette fino alla morte.