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Marcelle Bard (1903-1988)

Ritratto di Marcelle Bard (senza data)

“Quando si è pionieri, bisogna osare, ma anche essere pazienti” (Marcelle Bard)

La prima pastora a Ginevra

Figlia di un pastore e professore di teologia, venne ordinata al ministero pastorale della Chiesa protestante di Ginevra nel 1929, dopo avere terminato gli studi teologici all'università.

A Ginevra le donne avevano ottenuto l’accesso alla Facoltà di Teologia fin dal 1917, Marcelle Bard fu la prima a conseguire la laurea, nel 1929.

Quando ancora frequentava il secondo anno di università, nel 1926, chiese di poter presiedere dei culti in qualità di sostituto pastore. La sua richiesta provocò l’istituzione di una commissione ecclesiastica incaricata di studiare la questione del ministero pastorale femminile.

Inizialmente, le autorità ecclesiastiche ginevrine decisero di concedere alle donne solo lo status di "pastore ausiliario".

Marcelle Bard fu nominata assistente del cappellano dell'ospedale, e in quel ruolo lavorò dal 1930 al 1969.
Fu anche pastora a tempo parziale nella parrocchia di Cité Vieusseux, un quartiere di Ginevra all'epoca prevalentemente operaio, dove lavorò con i più poveri.

Nel 1943 fu ammessa nella Compagnie des Pasteurs, l'organismo che riuniva tutti i pastori riformati di Ginevra. Fino ai primi anni 1970 fu l’unica donna pastore a Ginevra.

Per approfondire:

Dizionario Storico della Svizzera
Marcelle Bard

Réformés.ch
Anne Buloz, «Marcelle Bard, pionnière à Genève»

RTS
Marcelle Bard

Cath.ch
Sylvie Sprenger, “Les premières femmes pasteures en Suisse”