“Poiché non riuscivo a capire la Bibbia, decisi di studiare teologia” (Rosa Gutknecht)
Una pastora a metà
Nel 1918 due donne, Rosa Gutknecht e Elise Pfister, furono ordinate al ministero pastorale a Zurigo.
Era la prima volta che ciò accadeva. Tuttavia, a entrambe fu negata per legge l'autorizzazione a esercitare il servizio pastorale. Rosa ed Elise lavorarono, per il resto della loro vita, con il titolo di "assistenti pastorali".
Nessuna delle due visse abbastanza a lungo da poter vedere l’introduzione della legge ecclesiastica del 1963, che stabilì la parità di trattamento delle donne teologhe.
Figlia del chimico Hermann Gutknecht, orfana di madre, Rosa frequentò le scuole a Coira e la scuola magistrale a Zurigo. Dopo otto anni di insegnamento, studiò teologia evangelica a Zurigo.
Durante la sua attività di assistente pastorale al Grossmünster di Zurigo, iniziata nel 1919 e terminata nel 1953, Rosa si occupò dell'assistenza sociale in ambito ecclesiastico. Sulla base di questa esperienza, fondò nel 1933 l'Associazione evangelica per il sostegno all'impiego e la Centrale per il lavoro sociale nella chiesa.
Prima presidente della Federazione svizzera delle teologhe riformate, Rosa Gutknecht fu autrice di numerosi contributi per riviste femminili e giornali ecclesiastici.