Fu uno dei più importanti pastori protestanti dei Grigioni nella prima metà del 19. secolo. A Poschiavo, dove fu pastore dal 1825 al 1837, Otto Carisch ebbe un ruolo determinante nella riorganizzazione della scuola riformata.
I dodici anni trascorsi a Poschiavo, scrisse, «sono stati il periodo più importante della mia attività su questa Terra».
Otto Carisch era nato a Sarn, sullo Heinzenberg, in una famiglia contadina, il 10 ottobre 1789. Frequentò la scuola gestita dal pastore riformato Luzi Cabalzar, a Duvin, nell’Oberland grigionese, e più tardi la scuola pubblica diretta dal pastore Friedrich La Nicca, a Flerden, nei pressi di Thusis. Intenzionato a diventare pastore, nel 1811 iniziò gli studi di teologia presso l'Accademia riformata di Berna, seguiti da una laurea in scienze dell'educazione.
Nel 1814 divenne precettore al servizio della famiglia di Antonio Frizzoni, mercante engadinese a Bergamo.
Dopo quattro anni passati a Bergamo, Otto Carisch riprese gli studi teologici a Berlino, dove seguì tra l’altro i corsi di Friedrich Schleiermacher. In campo pedagogico, fu largamente influenzato dal pensiero e dal metodo di Johann Heinrich Pestalozzi. Deviando dall’iniziale obiettivo di diventare pastore, nel 1819 divenne professore di italiano, tedesco e storia presso la scuola cantonale di Coira. Due anni dopo assunse anche il ruolo di insegnante di pedagogia e metodologia nel programma di formazione dei docenti.
Il 22 giugno 1824, ammesso nel Sinodo evangelico retico, ottenne l’autorizzazione a svolgere il ministero pastorale nei Grigioni.
Nel 1825 venne eletto pastore a Poschiavo, dove lavorò fino al 1837. Otto Carisch accettò di assumere la cura della chiesa riformata a condizione che l’insegnamento scolastico, fino a quel momento impartito da diversi docenti, in case private, fosse riorganizzato e svolto in un unico edificio scolastico. Il Consiglio della chiesa riformata accettò la condizione, procedette alla costruzione di un caseggiato ad uso delle scuole riformate e affidò a Carisch il compito di redigere un regolamento per la nuova scuola.
Arrivato a Poschiavo, il nuovo pastore sposò la giovane Maria Mini, figlia del già podestà Giovanni Andrea Mini.