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Coira. Giornata sul futuro della chiesa

Un’ottantina di persone – pastore, pastori, membri dei consigli parrocchiali – di 30 comunità riformate grigionesi hanno partecipato, a Coira, sabato 30 agosto, a una giornata di riflessione sul futuro della chiesa. L’incontro è stato organizzato dalla Chiesa evangelica riformata nei Grigioni. Per la Valposchiavo erano presenti Luca Compagnoni, presidente della chiesa riformata di Poschiavo, e il pastore Paolo Tognina.

Panorama religioso svizzero
“Trovare un significato nella vita è una preoccupazione importante per molte persone”, ha affermato l'esperto di religioni Georg Otto Schmid, direttore del centro di documentazione relinfo, specializzato in religioni, sette e visioni del mondo.
Nella sua relazione, che ha aperto la giornata, Schmid ha presentato il panorama religioso svizzero, concentrandosi in modo particolare sui movimenti e le comunità che propagano teorie cospirative, le esperienze di spiritualità in combinazione con semplici ricette, i rituali di guarigione e le tecniche di empowerment.

Valori da preservare
Come affrontare la grande diversità del mercato religioso-spirituale attuale? Schmid ha consigliato di distinguere tra le forme che favoriscono l’equilibrio e la salute delle persone e le forme che creano invece un clima malsano, o addirittura tossico.
Inoltre, ha invitato a essere orgogliosi della cultura riformata, la quale offre esperienze di comunità, promuove un approccio illuminato alla fede e alla Bibbia, sostiene la fiducia, la critica e il dubbio ed è capace di pluralismo. “Questi sono chiari punti di forza”, ha affermato l'esperto di religioni.

Apertura a nuove forme
Una seconda relazione è stata dedicata alle nuove forme di chiesa. La teologa Franziska Huber ha presentato alcuni esempi dal cantone di Berna. La chiesa deve comunicare l’evangelo in modo tale da portare il proprio messaggio di conforto e liberazione non solo a una piccola minoranza. Ciò richiede forme sperimentali al di fuori delle forme tradizionali, o almeno in aggiunta ad esse. “Un delicato equilibrio tra il nuovo e il collaudato”, ha detto Huber, e non è raro che si scateni una battaglia per le risorse tra i “pionieri” e i rappresentanti della cultura ecclesiastica consolidata.

Dibattito e workshop
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno frequentato alcuni workshop dedicati ai temi della preghiera, del silenzio, della formazione teologica per adulti, del rapporto tra corporeità e spiritualità, dell’esperienza di pellegrinaggio.