Il pastore riformato e scalatore Fadrì Ratti è stato il primo a raggiungere tutte le cime oltre i tremila metri nei Grigioni. A Poschiavo, nell’Aula riformata, venerdì 18 ottobre, ha parlato del suo amore per le montagne, delle sue imprese nelle Alpi e nell’Himalaya, e di ciò che ha imparato salendo sulle vette.
La Bibbia e le montagne Tutte le religioni hanno un legame particolare con le montagne. Molti degli episodi più importanti descritti nella Bibbia avvengono lassù: è sull’Ararat che Dio stringe un patto con Noè e tutte le creature al termine del diluvio, è sul Sinai che Mosè riceve le tavole della legge, ed è sul monte Moria che Abramo sale per sacrificare Isacco. Nel Nuovo Testamento, è sulla montagna che Gesù pronuncia le Beatitudini, è sul monte Tabor che avviene la sua trasfigurazione, ed è il monte degli Ulivi il luogo della sua ascensione. E come dimenticare le prime parole del Salmo 121: “Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto il cielo e la terra”.
Concorrenza agguerrita Attualmente pastore a Felsberg, nei pressi di Coira, Fadrì Ratti non è stato l’unico a inseguire l’obiettivo di salire sulla cima di tutti i 3000 grigionesi, ma è stato l’unico a raggiungerlo. Ruedi Fischer, di Domat/Ems, che aveva compilato un elenco dei 460 punti dei Grigioni oltre i tremila metri, si è fermato a causa dell’età dopo la 455.esima ascensione. Nel 2002 Emil Inauen e Walter von Ballmoos hanno lanciato il progetto “Grigioni 3000 - 460 cime in sei mesi”. Quell’ambizioso programma è stato annullato nel settembre 2002, dopo 230 cime, a causa di una caduta di massi durante la discesa dal Piz Linard.
Ecclesiastici sulle Alpi Nel cantone dei Grigioni sono stati alcuni ecclesiastici i primi a salire sulle montagne: il monaco di Disentis Placidus a Spescha, e i pastori riformati Lucius Pol e Ludwig Theobald. Fadrì Ratti si colloca, idealmente, nel solco di quei pionieri: come quelli, privilegia una forma di alpinismo che coniuga prestazione fisica, piacere e spirito di osservazione.
Obiettivo raggiunto Lo scorso 17 aprile Fadrì Ratti ha conquistato il suo ultimo tremila grigionese. Quel giorno, alle 10.30, ha raggiunto la cima del Torrone Orientale, alle spalle della Valle del Forno. Si è concluso così un progetto che lo ha accompagnato per quattro decenni: la scalata di tutti i 460 tremila dei Grigioni.