“La cosa peggiore, per una persona che soffre, consiste nell’essere sola”. Occorre perciò far crescere la nostra sensibilità, e dotarci di strumenti idonei per superare ogni forma di isolamento e di esclusione. Diversi settori della società devono intervenire, collaborando, per raggiungere questo obiettivo: le istituzioni psichiatriche, quelle politiche, datori di lavoro, medici, insegnanti, e ovviamente ogni singola persona. Sono queste alcune delle considerazioni e indicazioni emerse dall’incontro, dedicato alla salute mentale, svoltosi sabato 28 settembre, a Poschiavo.
L'evento è stato organizzato da Movimento Poschiavo e Centro Sanitario Valposchiavo, con il sostegno del Servizio psichiatrico cantonale GR e la partecipazione di VASK (associazione dei genitori di malati psichici). Le tavole rotonde sono state moderate dal pastore riformato Paolo Tognina.
L’evento ha offerto dapprima uno sguardo sulla storia della psichiatria nei Grigioni, arricchito da una vivace tavola rotonda alla quale hanno partecipato la regista Christina Caprez e due madri di figli malati psichici. A seguire, un intermezzo conviviale che ha permesso al pubblico di dialogare, in modo informale e diretto, con alcuni esperti. Nella seconda parte, un’intervista pubblica con lo psichiatra svizzero Thomas Emmenegger, attivo a Milano, e con lo psichiatra Justus Pankok, del servizio psichiatrico cantonale nei Grigioni. E la visione di un toccante documentario, “Sur l’Adamant”, dedicato a un centro diurno per malati psichici ormeggiato sulla Senna, a Parigi.
Il documentario della regista Christina Caprez, dedicato alla storia della psichiatria nel Cantone dei Grigioni, è disponibile online ai seguenti link:
guarda la prima parte
guarda la seconda parte