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Conferenze

Conferenza pubblica su chiese e ambiente

Che cosa fanno le chiese per proteggere l'ambiente? A partire da questa domanda, il direttore dell'ufficio ecumenico Chiese per l'ambiente, Kurt Zaugg-Ott, ha presentato informazioni, riflessioni e proposte nel corso di una interessante serata svoltasi a Poschiavo, presso l'Aula riformata, sabato 4 novembre. "Le chiese potrebbero fare di più", ha affermato Zaugg-Ott, "anche se dobbiamo ammettere che le chiese non rientrano certamente nella categoria dei grandi inquinatori". Tra le iniziative menzionate, quella relativa al certificato ambientale "Gallo verde", un marchio di sostenibilità che una settantina di chiese in Svizzera hanno già ottenuto.

Greti Caprez, la pastora illegale

Cent’anni fa l’assemblea parrocchiale della piccola comunità riformata di Furna, nella Prettigovia, decise di nominare la giovane teologa Greti Caprez quale proprio pastore. All'epoca non era affatto uso, nemmeno nelle chiese riformate, di eleggere una donna pastore. C’erano donne che studiavano teologia, ma nessuna chiesa riformata, in Svizzera, pensava seriamente alla possibilità di consacrarle al ministero pastorale.

A Poschiavo, nell’Aula riformata, domenica 1. ottobre, Christina Caprez, abbiatica della pastora Greti, ha presentato la traduzione italiana della biografia di sua nonna. Copie del libro, uscito da Dadò Editore, possono essere richieste all'ufficio pastorale di Poschiavo.

Senza Chiesa e senza Dio?

“Siamo gli ultimi cristiani”? L’incontro con il teologo e saggista Brunetto Salvarani, venerdì scorso, presso l’Aula riformata di Poschiavo, è iniziato con questa domanda, posta qualche anno fa dal teologo cattolico Jean-Marie Tillard. Nel corso della serata, il relatore ha sottolineato che non solo siamo in un’epoca di cambiamento, ma stiamo cambiando epoca. Il passaggio è da un’Europa “che non può non definirsi cristiana”, a un’Europa la cui cultura rigetta le proprie radici cristiane.
Fatte queste premesse, Brunetto Salvarani - autore di un recente “Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano”, pubblicato da Laterza - ha evidenziato come la modernità non coincida affatto con “meno religione”, bensì con una “rivincita di Dio”: non più il Dio delle chiese storiche, però, ma un Dio fondamentalista e un Dio nebuloso della spiritualità diffusa. Oggi le chiese sono chiamate, ha proseguito, a riconoscere questa situazione, a confrontarsi con il crescente pluralismo religioso, ad accettarlo come un dato di fatto, a intervenire nel dibattito pubblico, sociale e politico, senza pretendere di imporre la propria visione delle cose, ma contribuendo alla causa del bene comune.

Serata sul tema della demenza

In Svizzera vivono circa 155’000 persone affette da demenza. Per ogni persona malata sono coinvolti da uno a tre familiari. Ogni anno si contano più di 32’000 nuovi casi di demenza. Quasi 8'000 persone, circa il 5 per cento, si ammalano prima dei 65 anni. Il rischio di malattia aumenta con l'avanzare dell'età. Si presume che nel 2050 vi saranno circa 320’000 persone affette da demenza, dato che l’età è il maggiore fattore di rischio.

Per curare le persone affette da demenza si seguono diversi percorsi e sono stati sviluppati diversi approcci. Nella seconda serata del ciclo dedicato al tema delle demenze, alcune esperte illustrano i metodi adottati per accompagnare e curare. Intervengono Heidi Bontadelli, docente e responsabile VASI / AVO, Paola Crameri, consulente Alzheimer Valposchiavo, Danièle Warynski, della Haute école de travail social.

Serata pubblica, aperta a tutti, sabato 23 settembre,nell’Aula riformata, a Poschiavo. Con il sostegno del Centro Sanitario Valposchiavo CSVP, di Alzheimer Grigioni, dell’associazione VASI / AVO Validation, e Riformati Valposchiavo.

Sonno e sogni nella Bibbia e nel quotidiano

  • Testo aggiuntivo:

    Sonno e riposo non sempre coincidono, ha detto Comolli. Non è il sonno, infatti, che conduce al riposo, ma viceversa è il riposo che prepara al sonno. In altre parole, per poter godere di un sonno ristoratore bisogna imparare a riposare. Quando ci si corica agitati, sia per cose buone che per cose che inquietano, non si dorme bene. Bisogna coricarsi «in una dimensione di pace, astenendoci dall’ira e dall’ingiustizia»; lo insegna anche l’apostolo Paolo, il quale ammonisce: «non tramonti il sole sulla vostra ira» (Efesini 4,26-27). Il nostro cuore riposa, e noi con lui, soltanto se è libero da sentimenti violenti, dalle contese con gli altri e con noi stessi.
    Se il nostro dormire è buono, ha concluso Comolli, è possibile che una sapienza diversa venga a noi nel sonno. Una sapienza che potrebbe forse venire da Dio stesso, il quale continua ad agire in nostro favore anche quando ci abbandoniamo al sonno.

    Il libro di Giampiero Comolli, «Bibbia e sogno. Sonno e mondo onirico tra Antico e Nuovo Testamento», Claudiana (CHF 15.-), può essere richiesto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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    Giampiero Comolli

Gli antichi credevano che i sogni contenessero messaggi riguardanti il futuro, trasmessi dalle divinità con un linguaggio comprensibile soltanto da chi aveva il dono dell’oniromanzia, cioè dell’interpretazione dei sogni.
Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, la pensava allo stesso modo, con la differenza che per lui i messaggi trasmessi dai sogni provenivano dalle profondità dell’inconscio, dove si nasconderebbero realtà dimenticate del passato.
Oggi intere biblioteche si occupano dei sogni, delle loro interpretazioni psicologiche e, siccome viviamo in un’epoca d’insonni, delle tecniche e dei rimedi farmacologici che ci possono aiutare a dormire.
Un percorso diverso è quello scelto dallo scrittore e giornalista Giampiero Comolli, intervenuto a Poschiavo, presso l’Aula riformata, venerdì 1. marzo, per parlare di sogni, ma anche di sonno e di riposo. Ripercorrendo alcune delle narrazioni bibliche che parlano di sonno e di sogni, Comolli ha raccontato ciò che emerge «riguardo al legame tra sonno e sogni e morte e nuova vita». Così facendo, ha ricostruito i tratti principali della «sapienza biblica del buon dormire, una via biblica del coricarsi in pace, disponendosi a ricevere sogni di vita».

Stammi vicino. Terzo incontro sulla demenza

A Poschiavo, presso l'ospedale San Sisto, si è svolto il terzo ed ultimo incontro della breve serie dedicata al tema della demenza. Venerdì 27 ottobre, la giurista Fabiola Monigatti e l'etico Alberto Bondolfi sono intervenuti illustrando, rispettivamente, l'importanza della stesura di un testamento biologico e la necessità di riflettere sulla dignità della persona anche quando è affetta da demenza. Il pubblico, composto da un'ottantina di persone, ha evidenziato l'attualità e l'interesse esitente intorno a questa tematica.
La serie di incontri - i primi due svoltisi nell'Aula riformata di Poschiavo - è stata promossa dalle infermiere CSVP Denise Branchi-Luminati e Rosanna Pasini, formate nel metodo "Validation", è stata coordinata e condotta dal pastore Paolo Tognina e ha goduto del sostegno del Centro Sanitario Val Poschiavo CSVP, di Alzheimer Grigioni, e di Riformati Valposchiavo.