Uno pensa di sapere a che cosa andrà incontro assistendo a un concerto d’organo, e non si aspetta particolari sorprese. Poi capita che per l’evento “Il Serassi in piena estate” a esibirsi sull’organo della Chiesa riformata di Brusio sia il maestro Vincent Thévenaz, organista della cattedrale di Saint Pierre di Ginevra. E improvvisamente tutto cambia.
Se il primo brano – un “ostinato” che riproduce un gioco di campane in voga nell’Inghilterra del 17. secolo – non suscita ancora grandi emozioni, a partire dal “Canto del Caballero” del compositore spagnolo Antonio de Cabezon è un crescendo di meraviglie. Ci sono brani classici come le “Variazioni sulle Follie di Spagna” di Carl Philipp Emmanuel Bach, o la “Pastorale” di Domenico Zipoli (però, chi l’aveva mai sentita suonata con quei registri nella parte conclusiva?) e il “Rondo alla Turca” di Mozart. E poi c’è la “Sinfonia in Re Maggiore”, composta da Padre Davide da Bergamo, ispirata alle arie di Rossini, che fa capire per quale scopo sia stato costruito l’organo Serassi di Brusio (il brano strappa al pubblico un lunghissimo applauso). E ci sono altre perle a impreziosire una carrellata di pezzi che spaziano dal ‘500 alla metà dell’800.
Prima di finire c’è ancora il tempo per delle improvvisazioni su due brani composti da Remigio Nussio (“La lavandaia” e “Guarda sü ‘l sul”), prima del bis, una toccante versione di “Libertango”, di Astor Piazzolla (ascoltatela qui). All’uscita il giudizio del pubblico è unanime: abbiamo assistito a un concerto davvero straordinario.
Il concerto è stato organizzato dagli Amici del Serassi e dalla Chiesa evangelica riformata di Brusio. Per saperne di più sul maestro Vincent Thévenaz, visitate il suo sito!