Un’ora e un quarto di musica, suonata con grande maestria e un sapiente pizzico di ironia. Una prima parte di musica classica, seguita da brani popolari svizzeri, poi ancora una selezione di classici del jazz, e per finire canzoni d’amore e ballate ungheresi. Il programma potrebbe sembrare, a prima vista, privo di un filo logico, ma ascoltandolo il pubblico viene rapito in un’atmosfera di leggerezza e bellezza che fa mettere da parte ogni dubbio: siamo di fronte a puro godimento.
Katharina e Johannes Kobelt, uniti sul palco e nella vita, suonano insieme da oltre cinquant’anni. Alle spalle hanno una carriera brillante, punteggiata da apparizioni televisive e concerti diffusi da emittenti svizzere e tedesche. Domenica 7 settembre, nella chiesa riformata di Poschiavo, hanno dato prova della loro bravura.
Sul finale, Johannes annuncia la presenza di un ospite d’eccezione… “che però è morto”, aggiunge sorridendo. Così dicendo scopre un vecchio grammofono a manovella sul quale si mette a girare un disco di Louis Armstrong. E sulle note del re di New Orleans, Katharina e Johannes si lanciano in un accompagnamento indiavolato che ci porta sulle rive del Mississippi, anno 1925…