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Attualità

Brusio. Il drone, la chiesa e la Filarmonica

La Filarmonica Avvenire di Brusio propone, per il periodo di Avvento, un originale “calendario” video. Sulla pagina Facebook della FAB (vedi qui), viene pubblicata ogni giorno una simpatica cartolina musicale filmata.
Recentemente sono state effettuate alcune riprese nella chiesa riformata di Brusio.
Tra qualche giorno potrete vedere il risultato di quelle riprese e di quella esecuzione musicale.

Visitate la pagina Facebook della Filarmonica di Brusio.

Brusio. Mistero e poesia nella Notte delle chiese

Chi conosce la storia dell'antica chiesa della Santissima Trinità, a Brusio? Ricomparsa cinquant'anni fa, studiata dall'Ufficio archeologico cantonale, è nuovamente sparita, sepolta sotto l'asfalto della nuova strada che attraversa il paese. Nel corso della Notte delle Chiese, a Brusio, è stata presentata una piccola mostra che rivela la storia di quell'antico edificio religioso.
E poi cinema per grandi e piccoli, la magia delle favole e dei racconti, uno spuntino in compagnia... e lo zucchero filato di Barbara.
La Notte delle Chiese ritornerà, a Brusio, tra due anni!

Brusio. Mostra fotografica chiesa Santa Trinità

Nella chiesa riformata di Brusio è presente una piccola mostra fotografica dedicata al ritrovamento dei resti dell'antica chiesa dedicata alla Santa Trinità. Immagini e planimetrie, recuperate presso il Servizio archeologico cantonale, a Coira, documentano gli scavi e i rtitrovamenti effettuati cinquant'anni fa.
Tra il 1974 e il 1975 vennero alla luce, a Brusio, lungo la strada principale, i resti dell'antica chiesa del villaggio, usata, fino ai primi del Seicento, insieme, da cattolici e riformati.
La mostra è visitabile ogni giorno, la chiesa è aperta.

Scopri di più sull'antica chiesa della Santa Trinità

Chiesa cantonale nuovo segretario

La Chiesa evangelica riformata nel Grigioni CERG ha un nuovo segretario. Si tratta del pastore Georg Felix (Sagogn, a sin. nella foto). Dallo scorso 1. febbraio, Felix sostituisce il pastore Peter Wydler (a des.), giunto al beneficio della pensione. A Coira, lo scorso 3 febbraio, il Consiglio sinodale e i pastori retici hanno ufficialmente preso commiato da Peter Wydler.

Luca Compagnoni, presidente del Consiglio centrale della Comunione pastorale Valposchiavo, ha inviato a Peter Wydler una lettera di ringraziamento per il servizio svolto anche a favore delle comunità evangeliche di Brusio e Poschiavo.

Leggi qui un ritratto di Peter Wydler, segretario uscente

È morto centenario il pastore Aldo Comba

Aveva compiuto 100 anni nel maggio scorso, Aldo Comba, pastore, comunicatore, impegnato nel dialogo ecumenico, collaboratore – in anni ormai piuttosto lontani – del mensile “Voce evangelica”, attivo nell’ACELIS, l’Associazione delle Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (organizzazione nel frattempo scomparsa), pastore tra l’altro delle Chiese evangeliche di lingua italiana di Ginevra e Losanna.
Persona garbata, dal pensiero chiaro e a volte tagliente, di ampia cultura, fine traduttore di testi importanti (sue le prime traduzioni in italiano della “Teologia della speranza” di Jürgen Moltmann, per l’editrice cattolica Queriniana, della “Etica” di Dietrich Bonhoeffer, per Bompiani, e del “Lutero” dello storico inglese Roland Bainton, per Einaudi), è deceduto a Torre Pellice, in Piemonte.

Leggi il ritratto di Aldo Comba sul settimanale valdese Riforma

Leggi la recensione del libro autobiografico di Aldo Comba, "Finestre sul mondo"

È morto il teologo Paolo Ricca

È morto lo scorso 13 agosto, a Roma il teologo Paolo Ricca, conosciuto e apprezzato anche in Valposchiavo e Valtellina per le sue conferenze e per i suoi scritti, e per essere stato molto spesso ospite del Centro evangelico di cultura di Sondrio.

Paolo Ricca era stato allievo, a Basilea, del teologo protestante Karl Barth, ha partecipato come osservatore al Concilio Vaticano II, creando nei lunghi anni della sua vita e dei suoi studi un forte consenso ecumenico. La sua figura, centrale nel panorama teologico italiano e internazionale, si è estesa ben oltre i confini della comunità cristiana. La sua eredità intellettuale e spirituale, tracciata anche nei numerosi volumi da lui pubblicati, rimane una solida base per la comprensione della fede vissuta e del pensiero umano.

Ricca ha fatto parte della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), è stato docente di Storia della chiesa presso la Facoltà valdese di teologia, pastore valdese e teologo di fama internazionale. Con lui se ne va un punto di riferimento del protestantesimo in Italia e nel mondo. È stato fra gli autori dello storico accordo di Leuenberg, tra chiese evangeliche luterane e riformate, ha lungamente collaborato alla trasmissione “Uomini e profeti” con Gabriella Caramore su Rai Radio 3, ha offerto la sua consulenza a Roberto Benigni, per i Dieci Comandamenti su Rai1, ha partecipato assiduamente alle sessioni del Segretariato attività ecumeniche (SAE).

Paolo Ricca, un testimone del nostro tempo, Segni dei Tempi RSI
La scomparsa di Paolo Ricca, Chiese in Diretta RSI
Paolo Ricca, Un uomo della Parola, di Fulvio Ferrario
Paolo Ricca, in memoria, di Brunetto Salvarani

Giubileo Tre Leghe: le chiese fanno festa

A Samedan la Giornata ecumenica nell’ambito delle commemorazioni per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe

Oltre duecento persone nella chiesa riformata di Samedan, domenica 1. settembre, per la cerimonia ecumenica di apertura della Giornata cantonale delle chiese. La Televisione romancia RTR ha assicurato la diffusione in diretta, ripresa da SRF e RSI. La cerimonia è stata presieduta dal parroco cattolico Marijan Benkovic e dal pastore riformato Didier Meyer, una predica è stata pronunciata dalla collaboratrice pastorale cattolica Flurina Cavegn.

Il Grigioni a Samedan
Le voci del Coro Misto di Pontresina e Samedan, nei vivaci colori del costume engadinese, le melodie dell’Ensemble Le Phénix e il canto della solista Nuria Richner, l’organo suonato dal maestro Michele Montemurro, hanno impreziosito la cerimonia. Presenti il presidente del governo cantonale, Jon Domenic Parolini, il presidente comunale di Samedan Gian Peter Niggli, il vicario generale della diocesi di Coira, Peter Camenzind, il presidente della Chiesa cattolica cantonale, Thomas Bergamin, e la presidente della Chiesa riformata cantonale Erika Cahenzli.
Riassumendo il senso della Giornata, Cahenzli ha affermato: : “La Chiesa sa fare festa, le chiese amano fare festa. E insieme vogliono dare un contributo alla vita della società”. Secondo la presidente della Chiesa riformata, “cattolici e riformati vogliono essere una voce seria, positiva e costruttiva” nel dibattito pubblico.

Grigioni. Statistica religiosa 2023

Nel Cantone dei Grigioni la Chiesa cattolica romana rimane il maggiore gruppo confessionale e comprende 65'102 persone (37,3%). È quanto emerge dai dati statistici sull'appartenenza religiosa, riferiti all'anno 2023 e pubblicati in questi giorni.
Per la prima volta, le persone che non appartengono a nessuna confessione salgono al secondo posto di questa particolare classifica. Sono infatti 49'609 (28,4%), in crescita di quasi 5000 unità rispetto all’anno precedente.
Nel 2022 la chiesa evangelico-riformata contava ancora 49'299 fedeli, nel 2023 erano 46'451 (26,6%).

Vedi il sito ufficiale del Cantone dei Grigioni

Il "pensiero della settimana"

A Poschiavo, nella chiesa riformata, ogni settimana è disponibile un nuovo "pensiero": una breve riflessione, riferita a un tema di attualità, declinato alla luce del messaggio biblico. Un invito al raccoglimento, al dialogo con Dio e con il nostro tempo. Di ogni "pensiero" sono disponibili parecchie copie, per permettere, a chi lo desidera, di portarne via una con sé. Buona lettura.

La Regione guarda al futuro

Individuare progetti da realizzare in comune, tra le chiese riformate della Valposchiavo, dell'Engadina Alta e della Bregaglia. Questo l'obiettivo di un incontro, organizzato a Pontresina, sabato 17 febbraio, dalla Regione ecclesiastica Bernina-Maloja. Una dozzina i partecipanti, provenienti dalla Valposchiavo e dall'Engadina Alta, che hanno preso parte al workshop. L'incontro, guidato dal diacono Johannes Kuoni, responsabile del dipartimento "vita della chiesa" della Chiesa riformata nei Grigioni, ha permesso di individuare tre ambiti principali: la valorizzazione del patrimonio artistico e musicale della regione; l'organizzazione di un "Bundestag" a Samedan, il prossimo 1. settembre, nell'ambito dei festeggiamenti per i 500 anni dello Stato delle Tre Leghe; l'organizzazione di un culto comune, possibilmente nel corso dell'estate 2024, in Engadina Alta. I progetti, affidati a tre gruppi di lavoro, saranno presentati e ulteriormente sviluppati in occasione della prossima assemblea della Regione ecclesiastica Bernina-Maloja, che si terrà il 19 marzo.

Liliana Segre. Una bambina nella Shoah

Liliana Segre aveva tredici anni quando, arrivata al confine svizzero di Arzo, venne respinta dalle guardie di frontiera. Quel giorno iniziò per lei un viaggio che la portò dapprima nel carcere di San Vittore a Milano e poi nei campi di sterminio nazisti.
Molti anni dopo, Liliana ha deciso di raccontare la sua storia. La sua narrazione, raccolta per il programma televisivo evangelico RSI Segni dei Tempi, è accompagnata dalle tavole del graphic novelist Emanuele Giacopetti.
In occasione del Giorno della Memoria, riproponiamo la testimonianza di Liliana Segre.

Vedi qui il reportage televisivo.

Migranti. A Poschiavo testimonianze forti

Oltre centoventi persone hanno partecipato, venerdì 15 novembre, presso il Punto Rosso di Poschiavo, all’incontro con Laura Crameri, coordinatrice delle cure ai migranti a bordo della nave di salvataggio di SOS Humanity, Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope, programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, e don Giusto della Valle, prete a Como, nella parrocchia di Rebbio, da anni impegnato nell’accoglienza di migranti nella città lariana.

Organizzata da Storievaganti.com e Riformati-Valposchiavo.ch, la serata è stata introdotta da Josy Battaglia, il quale ha posto l’accento sul dovere di salvare i naufraghi in mare.

La prima parte della serata è stata quindi dedicata alla testimonianza di Laura Crameri, recentemente intervistata da RSI radio, già protagonista di un ritratto biografico e di un breve incontro diffusi dal Quotidiano RSI.
“Il mio è un lavoro facile”, ha spiegato, “se paragonato a quello di Marta e di don Giusto, perché quando sono in mare, a bordo della nave, insieme al mio team, abbiamo un solo e unico scopo: trovare le persone in difficoltà e salvarle”. Ma i salvataggi in mare sono legati a non poche difficoltà, ha poi ammesso
E “quando i migranti che abbiamo recuperato scendono dalla nave, mi si stringe il cuore”, e si affacciano mille domande circa il loro futuro.

La coordinatrice di Mediterranean Hope, Marta Bernardini, ha quindi illustrato il funzionamento dei “corridoi umanitari”, vie sicure che permettono ai migranti di raggiungere incolumi il continente europeo. “Siamo un progetto ecumenico e abbiamo un accordo con il governo italiano che ci permette di individuare persone particolarmente vulnerabili, metterle in regola con lo Stato italiano e portarle in aereo a Roma”. Questo significa, tra l’altro, evitare che quelle persone mettano a repentaglio la loro vita sui barconi che attraversano il mare e non dover pagare i trafficanti di esseri umani.

Infine, don Giusto della Valle ha presentato l’attività svolta nella parrocchia di Rebbio, nella zona sud di Como. Si tratta di un’attività di accoglienza e di accompagnamento che ha lo scopo di inserire i migranti nel tessuto lavorativo e sociale della città. Il settimanale RSI Segni dei Tempi aveva parlato del lavoro di don Giusto già nel 2016, all’epoca della grave crisi dei migranti verificatasi a Como. E più tardi lo aveva nuovamente incontrato per parlare della sua attività di prete dei migranti.

Nel corso della serata, il moderatore dell’incontro, Paolo Tognina, ha affermato che quello dell’arrivo dei migranti è un fenomeno che va letto nel contesto più ampio della situazione europea. “Siamo di fronte a una media di 200-250'000 arrivi l’anno, in un continente abitato da oltre 450 milioni di persone”. Parlare di ‘invasione’ è perciò fuorviante”. Ma si tratta di un fenomeno che va osservato tenendo gli occhi bene aperti. E in questo esercizio persone come Laura Crameri, Marta Bernardini e don Giusto della Valle sono particolarmente preziose.

Nuova pastora per St.Moritz

Si chiama Marie-Ursula Kind, ha studiato giurisprudenza e teologia, ha lavorato per oltre quindici anni presso il Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia all'Aia e poi in varie posizioni a Sarajevo, Pristina e Ginevra, negli ultimi anni è stata pastora della comunità riformata di Walenstadt Flums Quarten. A partire dal prossimo 1. aprile sarà la nuova pastora di St.Moritz. "Desidero impegnarmi per una chiesa che sia una casa aperta, dove le persone di tutte le età possano trovare ispirazione e sostegno e sperimentare la comunità", ha affermato. Un desiderio che Lucian Schucan, presidente della comunione pastorale riformata dell’Engadina Alta, “Refurmo”, ritiene coincidere con il principio guida di "Refurmo" di essere una chiesa viva e vicina alle persone. L’inizio della nuova attività in Engadina rappresenta, per Marie-Ursula Kind, una sorta di ritorno a casa: il padre era infatti originario del Cantone dei Grigioni. Il prossimo 1. aprile, Marie-Ursula Kind assumerà l'incarico di pastora di St. Moritz e si presenterà alla popolazione dell'Engadina Alta nel corso del culto.

La Radio della Svizzera tedesca SRF, nel programma "Perspektiven", ha dedicato a Marie-Ursula Kind un'intervista. Tra l'altro chiedendole come mai da avvocata abbia deciso di diventare pastora. Ascoltala qui.

Poschiavo. Avvento con Movimento in Musica

C’è attesa, in Valposchiavo, per l’esibizione degli utenti del Movimento prevista nell’ambito dei “Concerti d’Avvento e di Natale” proposti nella chiesa riformata di Poschiavo.
Intanto, nella giornata di venerdì, è stato allestito il palco e si è svolta la prova generale. Sotto la direzione attenta e premurosa di Fabio Pola, coadiuvato da alcune operatrici e operatori del Movimento, e lo sguardo vigile del direttore, Josy Battaglia, attrici, attori, musicisti e cantori hanno ripassato, un’ultima volta, le varie parti dello spettacolo che sarà offerto al pubblico, sabato pomeriggio, alle 16.

Poschiavo. Lunga notte delle chiese 2025

Un appassionante torneo di calcio balilla organizzato nell'Aula riformata; le piadine di Barbara e un efficiente servizio bar; la possibilità di salire fin sulla cima del campanile - con una breve sosta per un concertino d'organo e una sbirciatina nel solaio della chiesa -; la proiezione di una serie di poetici e divertenti cortometraggi; la lettura dall'avventuroso "Diario americano" del professor Giovanni Luzzi; una visita notturna al cimitero per scoprire alcuni personaggi di cui vale davvero la pena conservare la memoria... tutto questo è stata la "Lunga notte delle chiese 2025" della chiesa riformata di Poschiavo.

Poschiavo. Profeti e profezia ieri e oggi

È iniziato, a Poschiavo, presso la Biblioteca riformata, in Via da Mezz 47, un ciclo di incontri settimanali dedicato al profeta Geremia. La prima serata, mercoledì 9 aprile, ha introdotto il tema.

Diciamolo subito: i profeti non sono indovini, non agiscono usando la “sfera di cristallo” per predire il futuro. Il loro compito è quello di annunciare, con parole e gesti a volte perturbanti e sconvolgenti, un messaggio da parte di Dio.
Si tratta di messaggi che riguardano particolari aspetti religiosi, ma anche politici e sociali della vita di Israele, della monarchia, del popolo.

Leggendo i testi biblici, considerati nel loro contesto, impariamo a conoscere una realtà distante nel tempo, che può interpellare anche noi.
Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati e si svolgono il mercoledì, dalle 19.30 alle 21.00. Vedi il programma.

Leggi la dispensa distribuita ai partecipanti alla prima serata.

Quando il paziente è l'organo Serassi

Alessandro Piccinelli, accompagnato dai figli Marco e Gian Luigi, dell'Antica Bottega Organara Cav. Emilio Piccinelli di Bergamo, hanno effettuato l'annuale ispezione dell'organo Serassi di Brusio. Proprio loro, qualche anno fa, eseguirono il restauro completo dell'organo, documentato da una troupe televisiva RSI guidata dal giornalista Romano Venziani. Ogni tardo autunno, da allora, i Piccinelli provvedono a ispezionare il prezioso strumento, ad accordarlo, a verificarne lo stato di conservazione. "Le basse temperature presenti costantemente nella chiesa di Brusio", specifica uno dei figli, "sono ideali per garantire la buona salute del Serassi". Anche stavolta, gli artigiani della ditta Piccinelli, esperti nella conservazione e nel restauro di organi antichi come quello presente nella chiesa riformata di Brusio, sono rientrati a Bergamo soddisfatti. "Il Serassi sta bene, ritorneremo l'anno prossimo". E intanto noi, a Brusio, ci godiamo il bel suono di questo prezioso organo italiano.

Sondrio. Un appello contro la guerra

Il Centro evangelico di cultura di Sondrio, diretto da Emanuele Campagna, ha promosso lo spettacolo "Basta che parliamo!". Ispirato alla celebre Lettera ai giudici di don Lorenzo Milani, messo in scena al Teatro Sociale di Sondrio, lo spettacolo costituisce un forte appello alla pace, contro ogni guerra.

Nella mattinata di giovedì, il Teatro ha accolto alcune centinaia di studenti delle scuole di Sondrio. In serata, oltre trecento spettatori hanno gremito il Teatro applaudendo lungamente uno spettacolo che ha suscitato profonde emozioni.

Una cartolina per il Serassi di Brusio

Valposchiavo Turismo diffonde una cartolina che presenta l'organo Serassi, prestigioso strumento nella Chiesa riformata di Brusio. Da alcune settimane la chiesa è aperta al pubblico, ogni giorno, dalle 8 alle 20. All'interno, è possibile ascoltare, tramite cuffie, alcune registrazioni audio di brani eseguiti sul Serassi.
Scopri la storia e le caratteristiche del Serassi di Brusio, leggi qui.

Valposchiavo Bazar solidale

Finesettimana di festa per la chiesa riformata di Poschiavo che ha proposto l'annuale Bazar d'Avvento. Sabato 30 novembre e domenica 1. dicembre, un pubblico di adulti, famiglie e giovani ha gremito l'aula, la chiesa, i locali giovani e il giardino dove volontari e volontarie hanno allestito tombola, buvette, cinema, grigliata, mercatino e fabbrica di candele.